La Cina possiede una delle più belle tradizioni artistiche e culturali del mondo. Uno splendido connubio di colori, delicatezza spirituale e allo stesso tempo coscienza della propria grandezza, ne hanno formato l'importanza lungo la sua storia.
Larte cinese non ci viene in mente solo per le splendide e pregiate porcellane, per la cultura della giada, per la poesia o la delicatezza delle musiche. La ricordiamo anche per la bellezza degli antichi costumi, per larte figurativa, compresa l’unicità artistica della “calligrafia cinese”. Non si può tralasciare insieme all'arte tradizionale cinese, l'arte moderna, quella cinese ricordiamolo dà molta importanza alla danza moderna, alla ginnastica ritmica e simili.
Sebbene considerata un ramo della pittura la calligrafia è una forma d’arte per cui si nutre grande rispetto. La scrittura è sempre stata fondamentale per i cinesi, non solo come mezzo di diffusione e conservazione della cultura, ma anche come indicatore dell’intelligenza e dello status sociale di una persona. I caratteri cinesi della calligrafia derivano dal carattere usato per indicare la parola “libro” e, quindi, l’abilità nell’arte della calligrafia è sempre stata fortemente legata al conseguimento della conoscenza e,storicamente, è stato un requisito per poter accedere  ad alte cariche pubbliche, ed era spesso una componente degli esami per raggiungere tali posizioni.
I QUATTRO TESORI DELLO STUDIO
Gli strumenti di un calligrafo cinese, come quelli di un pittore, sono costituiti da quattro elementi di base, chiamati i “quattro tesori dello studio”. Sono il pennello, inchiostro, pietra abrasiva e carta. Il pennello ha un manico di legno o bambù con setole di peli di animali come capra e cervo. Le setole sono sagomate con una punta fine. L’inchiostro nero è ricavato da un misto di olio o cenere di pino misto a colla, poi seccato dentro a bastoncini. Sebbene gli artisti cinesi dipingessero e scrivessero sulla seta fin dal 400 a.C., la carta iniziò a essere usata intorno al 300. La carta calligrafica cinese, comunemente conosciuta come “carta di riso” è la carta xuan ed è ricavata dalla corteccia di una pianta moracea mescolata con steli di riso.
Larchitettura cinese, d’altra parte, ci regala edifici unici al mondo, imponenti e allo stesso tempo carichi di suggestione spirituale: la pagoda della Gru Gialla è uno di questi, la splendida urbanistica della Città Proibita un altro esempio, la Grande Muraglia un altro ancora. Numerose le testimonianze, significative e di grande esempio. Di grande influenza storica sono anche le invenzioni cinesi, molte delle quali hanno segnato e rivoluzionato la storia dell’umanità, se ne citano in particolare quattro: la bussola, la polvere da sparo, la carta e la stampa, ma anche l'ombrello, la seta, la porcellana (ben un millennio prima dell'Europa).
La Cina possiede una grande tradizione letteraria, lunga migliaia di anni. Dalla letteratura antica, sviluppatasi in particolare durante la dinastia Tang, si arriva fino all'epoca moderna, con la cosiddetta letteratura Baihua fondata da Lu Xun, uno dei maggiori scrittori della Cina del XX secolo. Scopriamo insieme,nelle pagine che seguono, le caratteristiche della letteratura cinese, i suoi personaggi, la sua storia e i piccoli avvenimenti che ne hanno sviluppato il percorso in ogni suo scrittore e poeta.
Sono molti gli autori contemporanei cinesi di grande successo. Narrativa, saggistica e poesia della Cina moderna e contemporanea vanno ad unirsi al mondo antico, alla pura tradizione della grande civiltà del passato, trasformandone l'espressione per portarne le gesta nel mondo di oggi.
Dopo l'avvento al potere della Cina comunista, è noto come la letteratura abbia sofferto di pesanti restrizioni, portando ad una produzione rigida e allo stesso tempo priva di grande significato. Con la morte di Mao, la creatività artistica letteraria ritrova nuovi sbocchi assai più liberi, aprendo nuovi orizzonti di espressione. La nuova era economica della Cina moderna ha successivamente contribuito a finalizzarne il percorso, nonostante gli ostacoli alla libertà di espressione siano ancora presenti a tutt'oggi.
Nell’antica Cina la musica era considerata arte destinata a perfezionare l’educazione dei giovani. La musica non solo aveva funzione didattica ma veniva investita di significati metafisici; era infatti considerata parte di un complesso sistema cosmologico e dalla sua perfetta esecuzione si faceva derivare il delicato equilibrio fra il Cielo e la Terra, e quindi, per estensione, la stabilità dell’Impero. La valenza magica attribuita ai suoni, le loro correlazioni cosmologiche e filosofiche possono spiegare certe peculiarità della musica cinese tradizionale; la sua lentezza e il suo mettere in evidenza la materialità di ciascun suono, come fonte di meditazione filosofica.
L'Opera di Pechino è una forma teatrale di Opera cinese sviluppatasi a Pechino a partire dal tardo XVIII secolo. Al suo interno mescola arte drammatica, pantomima, musica, canto e danza. È tra le forme di rappresentazione teatrale orientale più conosciute al mondo per la ricchezza dei costumi, l'essenzialità dell'apporto scenografico e la particolare e difficile esecuzione dei performer, cosa che richiede agli attori un duro lavoro di preparazione.

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