
Horst Ziethen, Christine Gräfin von Brühl , Sachsen im Farbbild
Appena arrivati a Dresda io e il mio fidanzato abbiamo subito approfittato della nostra amica Federica, che per hobby fa la guida turistica a Dresda e dintorni, per conoscere un po’ meglio la nostra nuova città. La cosa che più mi ha colpito è stato il suo definire Dresda “la pausa bagno” dei vari autobus turistici. Pare che molti turisti si fermino a Dresda per una breve tappa, prima di ripartire verso la meta prevista o di rientrare a casa e spesso sono tutti molto dispiaciuti di non avere più tempo per visitare la città. Da qui l’idea di creare il mio blog per farvi conoscere un po’ meglio Dresda, sperando che anche a voi, come a me, venga voglia di dedicare un bella vacanza a questa città incantevole.
Ma iniziamo a scoprirla…partiamo dalla stazione centrale e percorriamo Prager Straße, la via dello shopping per eccellenza e dirigiamoci piano piano verso l’Elba. Camminando, in varie zone della città, troverete ancora dei punti da ricostruire, distrutti dai bombardamenti del 1945, anche direttamente accanto ai centri commerciali. Giunti in punta a Prager Straße, attraversiamo il Dr.-Kühlz-Ring e in pochi passi arriviamo nella piazza di Altmarkt, che a dicembre ospita i mercatini. A questo punto potete scegliere se dirigervi a destra verso la Kreuzkirche o se attraversare la Wilsdrufferstraße per arrivare nella piazza di Neumarkt, all’ombra della Frauenkirche, la chiesa protestante recentemente ricostruita dopo che per decenni le macerie di quella precedente sono state lasciate dall’amministrazione russa volutamente in bella mostra fin dalla Seconda Guerra Mondiale. Dirigetevi alla vostra sinistra ed ammirate il Fürstenzug, il più grande mosaico all’aperto del mondo raffigurante l’intera dinastia principesca dei Wettin, fino ad arrivare nel piccolo spiazzo che si trova fra il castello e la chiesa cattolica (Hofkirche). Ancora pochi metri e vi ritroverete davanti la Semperoper, lo stupendo teatro di Dresda, ricostruito per ben due volte dopo il primo crollo. Adiacente alla Semperoper si trova lo Zwinger, sicuramente il più ardito esperimento architettonico dell’intera città: fatto costruire da Augusto il Forte, è oggi sede di importantissime raccolte museali. Salendo sulla Brühlsche Terrasse – soprannominata la “terrazza d’Europa” – potrete godere della vista del fiume Elba, degli antichi edifici sulla sponda della città nuova (come un ex palazzo ministeriale ed il Japanisches Palais) e, più in lontananza, dello Yenidze, l’ex fabbrica di sigarette a forma di moschea, oggi ristorante e sede di rappresentazioni teatrali e musicali. Al termine della terrazza si trovano l’Albertinum (museo d’arte) e il museo Festung Dresden, che vi permetterà di addentarvi nei sotterranei delle antiche fortificazioni. Completando il vostro giro circolare, in pochi secondi raggiungerete il retro della Frauenkirche e, una volta di nuovo in Neumarkt, potrete visitare il Museo del Traffico, un’amplissima collezione di mezzi di trasporto d’epoca, pubblici e privati dalle automobili ai tram, dalle biciclette alle mongolfiere.
Non molto distanti dal centro meritano poi una visita l’Hygiene Museum – interamente dedicato alle caratteristiche del corpo umano – le Dresdner Bergbahnen, per godere di una vista d’insieme, dall’alto, dell’intera città e del bacino dell’Elba, e, perché no, il Grosser Garten ed il confinante zoo cittadino, per una mezza giornata all’insegna dello svago.
Diversi sono i modi che avete a disposizioni per godervi la Dresda e molte sono le città nei dintorni più o meno immediati assolutamente da scoprire, ma di tutto questo ve ne parlerò più avanti.